yourlove2011: Obama dice che l'Egitto non sarà mai più la stessa.

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Dopo più di due settimane di proteste anti-regime in Egitto, che aveva preso a volte gli Stati Uniti fuori equilibrio, il presidente Obama Venerdì salutato le dimissioni del presidente Hosni Mubarak, dicendo che "il popolo d'Egitto hanno parlato, le loro voci sono state ascoltate, e l'Egitto non sarà mai lo stesso ".
uscita di Mubarak è venuto come buona notizia dopo giorni di incertezza. L'evento che i funzionari e l'amministrazione Obama aveva sperato di fatto finalmente accadere Venerdì, un giorno dopo che alcuni avevano previsto.
Obama ha detto che Venerdì "questa non è la fine della transizione in Egitto - è l'inizio. Sono sicuro che ci saranno giorni difficili per il futuro e molte domande rimangono senza risposta. "
Ma ha aggiunto di aver fiducia che il popolo egiziano "può trovare le risposte e farlo serenamente."
Ha paragonato il cambio di potere al Cairo per la caduta del muro di Berlino e citata dichiarazione di Martin Luther King che "c'è qualcosa nell'anima che grida per la libertà."
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Obama ha elogiato l'esercito egiziano, che ha detto era "servito patriotticamente e responsabilmente", come un custode, ma "dovrà garantire una transizione che sia credibile agli occhi del popolo egiziano." Ha detto che deve contenere il sollevamento di emergenza e la legge " che stabilisce un percorso chiaro per le elezioni che siano libere ed eque ".
Il presidente ha profuso gran parte della sua lode i manifestanti nelle strade del Cairo.
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"Egiziani ci hanno ispirato, e hanno fatto in modo da mettere la menzogna l'idea che la giustizia è migliore acquisita dalla violenza".
"Per l'Egitto, è stata la forza morale della nonviolenza, non il terrorismo, non l'uccisione insensata, ma non violenza, forza morale, che ha piegato l 'arco della storia verso la giustizia ancora una volta."
Sperando che si diffonde fermento per l'Iran?
Parlando dopo Obama, portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs ha condannato il governo iraniano per non aver permesso la sua voce alle persone di dissenso e della democrazia della domanda.
"C'è un bel contrasto tra il modo in cui il governo egiziano e il popolo d'Egitto sono interagenti, e il governo dell'Iran minaccia la sua gente molto personale", ha detto Gibbs.
"Penso che se il governo dell'Iran era fiducioso in quanto vorrebbero far credere nelle dichiarazioni che hanno messo fuori, avrebbero nulla da temere con le manifestazioni pacifiche, come quelle che hai visto al Cairo e in tutto l'Egitto. Non siamo sicuri, hanno paura. Questo è il motivo per cui hanno minacciato di uccidere nessuno che cerca di fare questo ... ".
Parlando in Kentucky Venerdì poche ore prima che Obama ha fatto il suo commento alla Casa Bianca, il vicepresidente Joe Biden ha anche fatto riferimento all'Iran, dicendo: "Che cosa è in gioco in Egitto e in tutto il Medio Oriente non è solo l'Egitto da solo."
Ha detto che era il momento per i leader iraniani di lasciare il loro popolo esprimersi liberamente. "Io dico ai miei amici iraniani: lasciate che il vostro popolo marzo, lasciate che il vostro popolo parlare ... è un sistema in bancarotta."
Climax a settimane di proteste
L'annuncio Venerdì dal vice presidente Omar Suleiman, che Mubarak era cedere il potere era il culmine di manifestazioni di piazza e gli sforzi da parte dei funzionari degli Stati Uniti per convincere Mubarak ad andare in pensione e lasciare il suo paese ad evolvere verso una vera democrazia.
Un leader repubblicano, il senatore Lindsey Graham, RS.C., ha dichiarato: "Negli ultimi 30 anni abbiamo speso dollari dei contribuenti americani per costruire relazioni tra gli Stati Uniti e militare egiziano. Questo lungo rapporto alesaggio almeno una qualche misura di frutta durante la recente crisi quando i militari egiziani rimasti fedeli al popolo d'Egitto. - non la sua governante "
Ma il cambiamento di potere in Cairo sollevato questioni circa gli effetti a lungo termine di un nuovo regime per gli interessi strategici americani in Medio Oriente.
Video: militari ha dato l'ultimatum Mubarak (in questa pagina)
Kerry mette in guardia di Gaza precedente
Senato, Commissione Affari Esteri Presidente Sen. John Kerry, D-Mass, ha detto che l'Egitto Venerdì i nuovi leader "deve tenere presente la necessità di revocare la legge di emergenza e di chiarire un calendario per creare una base adeguata per le elezioni credibili".
Come Biden, Kerry ha sottolineato i potenziali effetti su altri governi. "Quello che accade poi avrà ripercussioni ben oltre i confini dell'Egitto", ha detto. "Sappiamo per esperienza recente a Gaza, che questo richiede non solo elezioni, ma lavorare sodo per costruire un governo che sia trasparente, responsabile, e ampiamente rappresentativo."
Video: McCaffrey: 'Legge e ordine' deve essere eseguita (in questa pagina)
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Nelle elezioni del 2006 a Gaza, il movimento radicale islamico Hamas, che ha legami con il regime iraniano, ha vinto la maggioranza nel parlamento palestinese. Che è venuto come un risultato mozzafiato e sgradito per i governi americano e israeliano, che Hamas ha designato come un'organizzazione terroristica.
Casa in Commissione Affari Esteri presidente Rep. Ileana Ros-Lehtinen, R-Fla., Chiamato Venerdì, per le elezioni riconosciuti a livello internazionale e ha detto che "l'esercito egiziano possa continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella fornitura di sicurezza e stabilità in questo periodo di trasformazione."
Ha detto che l'amministrazione Obama deve "sollecitare il rifiuto inequivocabile di qualsiasi coinvolgimento da parte dei Fratelli Musulmani e altri estremisti che potrebbero cercare di valorizzare e di dirottare questi eventi per ottenere il potere, opprimono il popolo egiziano, e fare un gran danno al rapporto dell'Egitto con gli Stati Uniti , Israele e altre nazioni libere ".
Tre decenni di stretti legami Usa-Egitto militare
Negli ultimi tre decenni, gli ufficiali militari statunitensi hanno costruito stretti rapporti con l'esercito egiziano, con gli ufficiali egiziani studiano in college degli Stati Uniti e del personale esercitazioni congiunte USA-militare egiziano e pianificazione strategica.
Il passaggio al regime militare fa la conoscenza di funzionari degli Stati Uniti con i loro omologhi egiziani come il generale Sami Anan, capo di stato maggiore delle forze armate, tutte le più importanti - come l'ammiraglio Mike Mullen, il presidente del Joint Chiefs of Staff dimostrato Giovedi la notte.
i funzionari del Pentagono ha detto NBC News che Mullen, chiamato Enan Giovedi notte dopo il discorso a sorpresa di Mubarak non-rassegnazione. I funzionari non avrebbero caratterizzato la discussione.
Il Segretario alla Difesa Robert Gates ha anche chiamato Field Marshall Tantawi.
Obama ei suoi collaboratori erano stati costretti ad improvvisare una risposta a breve termine Giovedi dopo il discorso di non-dimissioni di Mubarak ha lasciato molti perplessi.
Cambiamento di tono di Obama
tono di Obama è stato meno ottimisti notte di Giovedi quanto non fosse stato in precedenza nella giornata, quando aveva dichiarato che era "assolutamente chiaro" che "stiamo assistendo storia".
Al contrario, cupo Obama dichiarazione Giovedi notte era sulla carta e non davanti alle telecamere.
"Egiziani Troppi rimangono scettici che il governo è seriamente intenzionata a una vera transizione verso la democrazia, ed è la responsabilità del governo di parlare chiaramente al popolo egiziano e il mondo", affermazione di Obama ha detto Giovedi notte.
Molti osservatori si aspettavano Mubarak, che aveva governato l'Egitto dal 1981, a dimettersi il Giovedi.
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Capo della CIA Leon Panetta ha accennato in una seduta della Camera che la partenza di Giovedi Mubarak era solo questione di ore.
Rispondendo ad un quesito del presidente House Intelligence Committee Rep. Mike Rogers, R-Mich, Panetta ha detto, "ho avuto le stesse informazioni che hai fatto. Che ci sia una forte probabilità che Mubarak potrebbe scendere questa sera, che siano significative in termini di in cui la transizione si spera ordinato in Egitto si svolge ".
Ma anche Panetta ha spiegato alla commissione le difficoltà incontrate analisti della Cia nel tentativo di prevedere quando un despota verrà cedere il potere.
"Il nostro problema più grande è sempre, come possiamo entrare nella testa di qualcuno? Stiamo cercando di entrare nella testa di Kim in Corea del Nord. Stiamo cercando di entrare nella testa del leader supremo in Iran. Quando si è trattato (ex leader tunisino Zine el-Abidine) Ben Ali, penso che tutti assunto il dittatore ... stava andando a schiacciare in pratica qualsiasi tipo di dimostrazione. Io non credo che lui sapeva che stava per ottenere l'inferno fuori della città fino a quando decide di saltare su un aereo e partire. "
Ma Panetta ha affermato: "Francamente, a causa di quello che è successo in Tunisia", dove Ben Ali è stata costretta ad uscire dal potere il mese scorso, "eravamo in un posto migliore per guardare l'Egitto e quello che stava accadendo in Egitto".
The Associated Press ha contribuito a questa storia.